Colocci - Il gusto di antichi sapori

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  1. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO "SCIANGO" IGT MARCHE BIANCO

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO "SCIANGO" IGT MARCHE BIANCO

    CANTINA: LA MONTATA

    La selezione delle migliori uve di antico trebbiano, quelle dal colore più dorato, passa in piccole botti di legno per un breve periodo dove “ lavora “ sulle fecce fini per costruirsi un profumo intenso e persistente.
    La tradizione vuole che questo vino su legno sia morbido e armonico, un vino importante espressione di un territorio difficile da interpretare per i vini bianchi...creato su misura per la cucina del Montefeltro.

    Va servito a temperatura di 14° in calici di media ampiezza per apprezzarne al meglio le sue qualità. Vinificazione e affinamento: Le uve bianche di Trebbiano e Biancame e di più varietà in piccola parte vengono pressate e lasciate riposare a bassa temperatura per 24 ore, poi, vengono mandate in fermentazione direttamente in barrique, segue la svinatura, la maturazione avviene su legno per 6/8 mesi circa con travasi e lavorazione sulle fecce fini settimanale. Segue la decantazione a freddo e la messa in bottiglia.

    Le Uve: Trebbiano e Biancame Colore: Giallo paglierino carico, limpido.
    Profumo: Di fiori, fruttato, di mela, intenso.
    Sapore: Asciutto, persistente.
    Servizio: Calici ampi a 14°. Abbinamenti: Primi piatti al tartufo, pesce, carne bianca, insaccati, formaggi.

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    € 73,80

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  2. "ANGELICUS"  VINO PASSITO AFFUMICATO

    "ANGELICUS" VINO PASSITO AFFUMICATO

    CANTINA: LA MONTATA

    Denominazione: Passito affumicato IGT MARCHE BIANCO Bottiglia ml500

    E’ il vino della tradizione, in ogni famiglia contadina si produceva il Vino Santo, ottenuto con la scelta dei migliori grappoli d’uva della vigna  che venivano appesi nelle grandi cucine, luoghi dove il focolare nel  periodo invernale era sempre acceso, grappoli che legati con lo spago  venivano attaccati ai chiodi sulle passine di legno dei soffitti. Il fumo e il calore del camino asciugavano gli acini e nella settimana santa venivano ammostati.

    Messo poi in cantina subiva continue fermentazioni negli anni e veniva spillato mano a mano che serviva.
    Era il vino più importante e veniva servito solo nelle migliori occasioni: la nascita di un figlio e la bottiglia della sua annata veniva messa via per berla al momento del suo matrimonio; aperta quando si battevano i 100 quintali di grano; in occasioni delle visite di persone importanti; come dono al curato o al medico.

    Da questa storia, da questa tradizione, con il miglioramento della gestione in vigna, con la cura e la selezione degli acini, con metodi enologici attenti a non alterare, ma a migliorare la gestione del risultato finale…
    …nasce ANGELICUS. Vinificazione e affinamento: Le uve di vecchi Trebbiani dall’acino spargolo viene appesa a singolo grappolo per 4/5 mesi in locali dove di tanto in tanto si accende il camino per affumicare. Segue la selezione manuale degli acini e una pressatura in tre fasi per un totale di 15 ore dalla quale otteniamo tre scelte, il mosto viene raffreddato per 5 giorni per far decantare le fecce grossolane, poi, quasi limpido, viene mandato in fermentazione. Al termine di questa fase viene trasferito su demibarrique da 112 litri scolme per consentire ossidazione dove matura per 36 mesi. Poi non filtrato viene preparato e messo in bottiglia.

     Uve: Antico Trebbiano.
    Colore: Giallo dorato carico.
    Profumo: Dal miele alla frutta matura, dal floreale al gradevole affumicato.
    Sapore: Dolce, equilibrato, persistente.

    Servizio: Su calici di media ampiezza a 14°c.
    Abbinamenti: Tutta la pasticceria, torte di frutta,crostate, formaggi erborinati..

    Per saperne di più
    € 31,50

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  3. FORMAGGIO MISTO CASCIOTTA D'URBINO DOP KG. 0,9/1,2

    FORMAGGIO MISTO CASCIOTTA D'URBINO DOP KG. 0,9/1,2

    Storia e caratteristiche di produzione
    Il nome "Casciotta" deriva dall'antico termine "cascio", variante linguistica territoriale del più diffuso "cacio".
    Le prime documentazioni scritte sull'utilizzo di questo formaggio risalgono ai grandi banchetti per le nozze degli Sforza e dei Della Rovere, avvenuti nelle Marche nel periodo compreso tra il 1400 e il 1600.
    Il più illustre estimatore del prodotto fu il grande Michelangelo Buonarroti: egli fece acquistare al suo fedele servitore Francesco Amadori da Castel Durante (soprannominato l'Urbino) una serie di poderi nel territorio durantino, con l'intento di avere un continuo rifornimento di "Casciotte".
    L'area della produzione della Casciotta d'Urbino coincide con l'intera provincia di Pesaro - Urbino, in un ambiente caratterizzato da prati, pascoli, praterie ed altopiani.
    La fascia in cui si sviluppa l'allevamento ovino parte dalla linea Montemaggiore, Cartoceto, Sant'Angelo in Lizzola, Colbordolo, ossia a circa 20 Km dal mare, per salire all'interno, in particolare nell'urbinate e nel Montefeltro.
    La tecnica di produzione prevede che la coagulazione del latte avvenga ad una temperatura di 35°C.
    Il formaggio viene sottoposto ad una pressatura manuale in stampi idonei; la salatura viene effettuata a secco, ovvero alternando la salamoia alla salatura a secco.

    Caratteristiche del formaggio
    La Casciotta d'Urbino è un formaggio a pasta semicotta prodotto con una miscela di latte ovino (70 - 80%) e latte vaccino (20 - 30%) interi pastorizzati.
    E' facilmente digeribile, prezioso di vitamine e di sostanze antiossidanti che aiutano a combattere l'invecchiamento delle cellule. Presenta un basso tasso di colesterolo. Il sapore risulta dolce ma pieno.
    La Casciotta d'Urbino ha ottenuto il riconoscimento di D.O.P. (Denominazione d'Origine Protetta) con il Regolamento della Comunità Europea n. 1107/96.

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    € 24,00

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  4. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC

    CANTINA: PONTEMAGNO Vitigno: Verdicchio 85%. Possono concorrere altri vitigni autorizzati a bacca bianca nella misura del 15%. Aspetto: Colore giallo paglierino, a volte con sottili sfumature verdi che volgono al dorato con la maturazione. Profumo: Delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare. Gusto: Gusto equilibrato persistente con leggero retrogusto amarognolo caratteristico del verdicchio. Abbinamenti consigliati: Si può affermare che tutti i piatti della cucina mediterranea trovano soddisfazione dall’accostamento con uno dei “verdicchi”: antipasti, carni bianche (più o meno elaborate), carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Ma è soprattutto con il pesce, i crostacei e i molluschi che vi è lo “sposalizio” d’elezione. Buono anche con le ricette più elaborate che richiedono un vino di forte personalità. Storia: I filari di questo antichissimo vitigno autoctono si distendono sulle colline che fiancheggiano il fiume Esino. Al centro dell’area, chiamata Castelli di Jesi, sorge la città, l’antica Aesis, colonia romana di probabile origine umbra. La storia di Jesi, questo il nome odierno, si intreccia con quella dei suoi Castelli, e in particolare con Cupramontana, piccolo borgo nato attorno all’antico tempio dedicato a Cupr a, dea della ricchezza e dell’opulenza, in onore della q uale si tenevano riti propiziatori innaffiati da quel vino bianco tanto apprezzato nell’antichità, antenato del Verdicchio. La sua fama era arrivata anche ad Alarico, Re dei Visigoti, il quale nel 410 d.C., attraversate le Marche per stringere d’assedio Roma, caricò 40 muli con barili di Verdicchio. Si sa che Alarico riteneva nessuna altra cosa al mondo migliore di questo vino per mantenere la salute e stimolare la forza dei suoi soldati”. Età ottimale: Va consumato preferibilmente fra la fine del primo anno e quello del secondo. Vini provenienti dalle zone più soleggiate e ventilate, tutt’altro che rari, hanno maggiore longevità e più carattere: si conservano bene per due e addirittura tre anni, anche con breve passaggio in botti di legno. Per saperne di più
    € 28,20

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  5. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC "ANFORA"

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC "ANFORA"

    CANTINA: PONTEMAGNO Vitigno: Verdicchio 85%. Possono concorrere altri vitigni autorizzati a bacca bianca nella misura del 15%. Aspetto: Colore giallo paglierino, a volte con sottili sfumature verdi che volgono al dorato con la maturazione. Profumo: Delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare. Gusto: Gusto equilibrato persistente con leggero retrogusto amarognolo caratteristico del verdicchio Abbinamenti consigliati: Si può affermare che tutti i piatti della cucina mediterranea trovano soddisfazione dall’accostamento con uno dei "verdicchi": antipasti, carni bianche, carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Ma è soprattutto con il pesce, i crostacei e i molluschi che vi è lo "sposalizio" d’elezione. Buono anche con le ricette più elaborate che richiedono un vino di forte personalità. Storia: I filari di questo antichissimo vitigno autoctono si distendono sulle colline che fiancheggiano il fiume Esino. Al centro dell’area, chiamata Castelli di Jesi, sorge la città, l’antica Aesis, colonia romana di probabile origine umbra. La storia di Jesi, questo il nome odierno, si intreccia con quella dei suoi Castelli, e in particolare con Cupramontana, piccolo borgo nato attorno all’antico tempio dedi-cato a Cupr a, dea della ricchezza e dell’opulenza, in onore della quale si tenevano riti propiziatori innaffiati da quel vino bianco tanto apprezzato nell’antichità, antenato del Verdicchio. La sua fama era arrivata anche ad Alarico, Re dei Visigoti, il quale nel 410 d.C., attraversate le Marche per stringere d’assedio Roma, caricò 40 muli con barili di Verdicchio. Si sa che Alarico riteneva "nessuna altra cosa al mondo migliore di questo vino per mantenere la salute e stimolare la forza dei suoi soldati". Età ottimale: Va consumato preferibilmente fra la fine del primo anno e quello del secondo. Vini provenienti dalle zone più soleggiate e ventilate, tutt’altro che rari, hanno maggiore longevità e più carattere: si conservano bene per due e addirittura tre anni, anche con breve passaggio in botti di legno. Per saperne di più
    € 27,00

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