Colocci - Il gusto di antichi sapori

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  1. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC

    CANTINA: PONTEMAGNO Vitigno: Verdicchio 85%. Possono concorrere altri vitigni autorizzati a bacca bianca nella misura del 15%. Aspetto: Colore giallo paglierino, a volte con sottili sfumature verdi che volgono al dorato con la maturazione. Profumo: Delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare. Gusto: Gusto equilibrato persistente con leggero retrogusto amarognolo caratteristico del verdicchio. Abbinamenti consigliati: Si può affermare che tutti i piatti della cucina mediterranea trovano soddisfazione dall’accostamento con uno dei “verdicchi”: antipasti, carni bianche (più o meno elaborate), carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Ma è soprattutto con il pesce, i crostacei e i molluschi che vi è lo “sposalizio” d’elezione. Buono anche con le ricette più elaborate che richiedono un vino di forte personalità. Storia: I filari di questo antichissimo vitigno autoctono si distendono sulle colline che fiancheggiano il fiume Esino. Al centro dell’area, chiamata Castelli di Jesi, sorge la città, l’antica Aesis, colonia romana di probabile origine umbra. La storia di Jesi, questo il nome odierno, si intreccia con quella dei suoi Castelli, e in particolare con Cupramontana, piccolo borgo nato attorno all’antico tempio dedicato a Cupr a, dea della ricchezza e dell’opulenza, in onore della q uale si tenevano riti propiziatori innaffiati da quel vino bianco tanto apprezzato nell’antichità, antenato del Verdicchio. La sua fama era arrivata anche ad Alarico, Re dei Visigoti, il quale nel 410 d.C., attraversate le Marche per stringere d’assedio Roma, caricò 40 muli con barili di Verdicchio. Si sa che Alarico riteneva nessuna altra cosa al mondo migliore di questo vino per mantenere la salute e stimolare la forza dei suoi soldati”. Età ottimale: Va consumato preferibilmente fra la fine del primo anno e quello del secondo. Vini provenienti dalle zone più soleggiate e ventilate, tutt’altro che rari, hanno maggiore longevità e più carattere: si conservano bene per due e addirittura tre anni, anche con breve passaggio in botti di legno. Per saperne di più
    € 28,20

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  2. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC "ANFORA"

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC "ANFORA"

    CANTINA: PONTEMAGNO Vitigno: Verdicchio 85%. Possono concorrere altri vitigni autorizzati a bacca bianca nella misura del 15%. Aspetto: Colore giallo paglierino, a volte con sottili sfumature verdi che volgono al dorato con la maturazione. Profumo: Delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare. Gusto: Gusto equilibrato persistente con leggero retrogusto amarognolo caratteristico del verdicchio Abbinamenti consigliati: Si può affermare che tutti i piatti della cucina mediterranea trovano soddisfazione dall’accostamento con uno dei "verdicchi": antipasti, carni bianche, carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Ma è soprattutto con il pesce, i crostacei e i molluschi che vi è lo "sposalizio" d’elezione. Buono anche con le ricette più elaborate che richiedono un vino di forte personalità. Storia: I filari di questo antichissimo vitigno autoctono si distendono sulle colline che fiancheggiano il fiume Esino. Al centro dell’area, chiamata Castelli di Jesi, sorge la città, l’antica Aesis, colonia romana di probabile origine umbra. La storia di Jesi, questo il nome odierno, si intreccia con quella dei suoi Castelli, e in particolare con Cupramontana, piccolo borgo nato attorno all’antico tempio dedi-cato a Cupr a, dea della ricchezza e dell’opulenza, in onore della quale si tenevano riti propiziatori innaffiati da quel vino bianco tanto apprezzato nell’antichità, antenato del Verdicchio. La sua fama era arrivata anche ad Alarico, Re dei Visigoti, il quale nel 410 d.C., attraversate le Marche per stringere d’assedio Roma, caricò 40 muli con barili di Verdicchio. Si sa che Alarico riteneva "nessuna altra cosa al mondo migliore di questo vino per mantenere la salute e stimolare la forza dei suoi soldati". Età ottimale: Va consumato preferibilmente fra la fine del primo anno e quello del secondo. Vini provenienti dalle zone più soleggiate e ventilate, tutt’altro che rari, hanno maggiore longevità e più carattere: si conservano bene per due e addirittura tre anni, anche con breve passaggio in botti di legno. Per saperne di più
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  3. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO "ORI DI VERDICCHIO" VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO "ORI DI VERDICCHIO" VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC

    CANTINA: PONTEMAGNO Vitigno: Verdicchio 100%. Profumo: Delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare. Gusto: Gusto intenso e deciso con tendenza amarognola, che può raggiungere risultati ancora migliori con l’affinamento in bottiglia. Gradazione alcolica: 13,5% Vol. Abbinamenti consigliati: Si può affermare che tutti i piatti della cucina mediterranea trovano soddisfazione dall’accostamento con uno dei “verdicchi”: antipasti, carni bianche (più o meno elaborate), carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Ma è soprattutto con il pesce, i crostacei e i molluschi che vi è lo “sposalizio” d’elezione. Buono anche con le ricette più elaborate che richiedono un vino di forte personalità. Età ottimale: Si conserva bene per due e addirittura tre anni, anche con breve passaggio in botti di legno. Per saperne di più
    € 52,80

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