Colocci - Il gusto di antichi sapori

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  1. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO BIANCHELLO DEL METAURO DOC

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO BIANCHELLO DEL METAURO DOC

    CANTINA: PONTEMAGNO Vitigno: Prevale il vitigno Bianchello (Biancame). Può concorrere il vitigno Malvasia fino ad un massimo del 5%. Origine: La zona di produzione comprende le colline prospicienti la valle del Metauro in provincia di Pesaro-Urbino, Aspetto: Colore giallo paglierino con sfumature verdi. La freschezza e vivacità del pr imo periodo accentuano visibilmente la trasparenza e i riflessi vincenti. Profumo: Odore tenue, delicato e abbastanza persistente. Ricorda la frutta fresca ed i fiori bianchi primaverili. Gusto: Sapore secco, fresco, armonico e gradevole. Abbinamenti consigliati: Predilige molluschi, crostacei e pesci a tendenza dolce, crudi o in delicate cotture marinaresche. Esiste un rapporto armonico fra alcuni menù di pesce e la sua vivacità. Le sfumature fra il paglia e il verde, il corpo delicato che dall’impatto morbido volge al secco con stimoli freschissimi e netti, esaltano il gusto e la fraganza salsoiodica del pescato vivo. Ottimi gli abbinamenti con nasello e passera, bolliti o passati sulla br ace, appena umettati di olio extra-vergine del luogo. Si accosta bene con piatti semplici di carni bianche a tendenza dolce (petto di pollo, coniglio), con minestre o paste delicatamente condite. Storia: La nascita del Bianchello sembra risalire a qualche secolo avanti Cristo, per merito forse degli Etruschi; la sua diffusione ed affermazione nella valle del Metauro è storicamente comprovata sin dal 500 a.C. Si legge in Tacito, che il vino locale, dunque il Bianchello, fu la principale causa della sconfitta di Asdrubale nella famosa battaglia del Metauro. Originariamente conosciuto come Biancame, il Bianchello del Metauro dal 1969 ha assunto il marchio DOC, entrando così a far parte della famiglia dei vini DOC regionali. È il vino dei giovani, brioso, salutare, esige compagnia, genera amicizia scarica la fatica psico-fisica. Un sorso appaga come nessuna bevanda. Per saperne di più
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  2. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO FALERIO DEI COLLI ASCOLANI DOC

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO FALERIO DEI COLLI ASCOLANI DOC

    CANTINA: PONTEMAGNO Vitigno: Trebbiano dal 20 al 50%, Passerina dal 10 al 30%, Pecorino dal 10 al 30% e possono concorrere, fino ad un massimo del 20%, altri vitigni a bacca bianca non aromatici. Vista: Colore giallo paglierino tenue. Quando si anticipa la vendemmia per ottenere vino particolarmente fresco di profumi e vivace acidità si notano sfumature verdi. Profumo: Vino lievemente profumato, odore fresco di pomacee verdi e fiori di acacia e pesco. Gusto: Il sapore è secco, sapido armonico e leggermente acidulo. Abbinamenti consigliati: Antipasti, minestre e primi piatti marchigiani. Ottimo anche come aperitivo. Storia: La millenaria storia del Falerio dei Colli Ascolani è già scritta nel nome, tipicamente romano, del vino che deriva dall’antica città di Faleria. Il Falerio dei Colli Ascolani, rimane la testimonianza vivente della fama che fin dai tempi della Roma Imperiale avevano i vini del Picenum. Le colline tra Falerone e Fermo, dove oggi si distendono i vigneti del Falerio, hanno visto il battesimo delle armi del famoso filosofo e oratore romano Cicerone che, a soli 18 anni, partecipò nelle armate di Pompeo Strabone alla battaglia persa dai romani contro l’esercito Piceno. Negli archivi del comune di Fermo si sono trovati cenni al vino di Faleria risalenti al XIII secolo. Per saperne di più
    € 24,60

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  3. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC

    CANTINA: PONTEMAGNO Vitigno: Verdicchio 85%. Possono concorrere altri vitigni autorizzati a bacca bianca nella misura del 15%. Aspetto: Colore giallo paglierino, a volte con sottili sfumature verdi che volgono al dorato con la maturazione. Profumo: Delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare. Gusto: Gusto equilibrato persistente con leggero retrogusto amarognolo caratteristico del verdicchio. Abbinamenti consigliati: Si può affermare che tutti i piatti della cucina mediterranea trovano soddisfazione dall’accostamento con uno dei “verdicchi”: antipasti, carni bianche (più o meno elaborate), carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Ma è soprattutto con il pesce, i crostacei e i molluschi che vi è lo “sposalizio” d’elezione. Buono anche con le ricette più elaborate che richiedono un vino di forte personalità. Storia: I filari di questo antichissimo vitigno autoctono si distendono sulle colline che fiancheggiano il fiume Esino. Al centro dell’area, chiamata Castelli di Jesi, sorge la città, l’antica Aesis, colonia romana di probabile origine umbra. La storia di Jesi, questo il nome odierno, si intreccia con quella dei suoi Castelli, e in particolare con Cupramontana, piccolo borgo nato attorno all’antico tempio dedicato a Cupr a, dea della ricchezza e dell’opulenza, in onore della q uale si tenevano riti propiziatori innaffiati da quel vino bianco tanto apprezzato nell’antichità, antenato del Verdicchio. La sua fama era arrivata anche ad Alarico, Re dei Visigoti, il quale nel 410 d.C., attraversate le Marche per stringere d’assedio Roma, caricò 40 muli con barili di Verdicchio. Si sa che Alarico riteneva nessuna altra cosa al mondo migliore di questo vino per mantenere la salute e stimolare la forza dei suoi soldati”. Età ottimale: Va consumato preferibilmente fra la fine del primo anno e quello del secondo. Vini provenienti dalle zone più soleggiate e ventilate, tutt’altro che rari, hanno maggiore longevità e più carattere: si conservano bene per due e addirittura tre anni, anche con breve passaggio in botti di legno. Per saperne di più
    € 28,20

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  4. 6 BOTTIGLIE VINO ROSSO PICENO DOC PONTEMAGNO

    6 BOTTIGLIE VINO ROSSO PICENO DOC PONTEMAGNO

    Vitigno: Sangiovese 50% - Montepulciano 50% Profumo: Intenso e persistente con sentori di frutta rossa, ciliegia e marasca. Gusto: Gradevole, vinoso, sapido, armonico ed asciutto. Abbinamenti consigliati: Arrosti, cacciagione, formaggi ed in genere piatti dal sapore accentuato. Storia: La denominazione di origine controllata Rosso Piceno DOC è stata riconosciuta nel 1968, anche se la sua storia inizia molto prima: si parla del vino dei piceni già prima dell’insediamento dei Romani. Sono infatti le popolazioni picene, che hanno dato il nome al territorio in cui si sono insediate, a lasciare le prime testimonianze di quello che millenni dopo sarebbe diventato il Rosso Piceno DOC. Il poeta latino Polibio, in uno dei suoi racconti, parla di Annibale che, scendendo verso Roma, fece tappa nella zona Picena e vedendo i cavalli del suo esercito in difficoltà, li fece curare con delle frizioni di vino Rosso molto invecchiato. Per saperne di più
    € 26,40

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  5. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC "ANFORA"

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC "ANFORA"

    CANTINA: PONTEMAGNO Vitigno: Verdicchio 85%. Possono concorrere altri vitigni autorizzati a bacca bianca nella misura del 15%. Aspetto: Colore giallo paglierino, a volte con sottili sfumature verdi che volgono al dorato con la maturazione. Profumo: Delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare. Gusto: Gusto equilibrato persistente con leggero retrogusto amarognolo caratteristico del verdicchio Abbinamenti consigliati: Si può affermare che tutti i piatti della cucina mediterranea trovano soddisfazione dall’accostamento con uno dei "verdicchi": antipasti, carni bianche, carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Ma è soprattutto con il pesce, i crostacei e i molluschi che vi è lo "sposalizio" d’elezione. Buono anche con le ricette più elaborate che richiedono un vino di forte personalità. Storia: I filari di questo antichissimo vitigno autoctono si distendono sulle colline che fiancheggiano il fiume Esino. Al centro dell’area, chiamata Castelli di Jesi, sorge la città, l’antica Aesis, colonia romana di probabile origine umbra. La storia di Jesi, questo il nome odierno, si intreccia con quella dei suoi Castelli, e in particolare con Cupramontana, piccolo borgo nato attorno all’antico tempio dedi-cato a Cupr a, dea della ricchezza e dell’opulenza, in onore della quale si tenevano riti propiziatori innaffiati da quel vino bianco tanto apprezzato nell’antichità, antenato del Verdicchio. La sua fama era arrivata anche ad Alarico, Re dei Visigoti, il quale nel 410 d.C., attraversate le Marche per stringere d’assedio Roma, caricò 40 muli con barili di Verdicchio. Si sa che Alarico riteneva "nessuna altra cosa al mondo migliore di questo vino per mantenere la salute e stimolare la forza dei suoi soldati". Età ottimale: Va consumato preferibilmente fra la fine del primo anno e quello del secondo. Vini provenienti dalle zone più soleggiate e ventilate, tutt’altro che rari, hanno maggiore longevità e più carattere: si conservano bene per due e addirittura tre anni, anche con breve passaggio in botti di legno. Per saperne di più
    € 27,00

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  6. 6 BOTTIGLIE VINO ROSSO "PONTELUNGO" ROSSO CONERO DOC

    6 BOTTIGLIE VINO ROSSO "PONTELUNGO" ROSSO CONERO DOC

    CANTINA: PONTEMAGNO

    Vitigno: Montepulciano, che qui trova il suo habitat ideale, in misura non inferiore all'85% con l'aggiunta per un massimo del 15% di Sangiovese. Origine: Comprende la regione del monte Conero e più; precisamente i comuni di Ancona, Offagna, Camerano, Sirolo, Numana, parte di Castelfidardo e Osimo. Aspetto: Il colore è rubino intenso dalle sfumature violacee in età giovane e passa a toni più maturi, granati ed aranciati con il passare dell’affinamento, che può protrarsi anche oltre 5 anni. Profumo: Odore gradevole e vinoso nel primo periodo. In maturità si attenua, lasciando emergere odori fruttati e floreali. Gusto: Persistenza aromatica e grande fruttato al palato sono le principali caratteristiche del vino Rosso Conero. La pungente tannicità che si avverte se consumato entro il primo anno si sposta ad una piacevole morbidezza con il passare del tempo. Strutturato e corposo, il Rosso Conero si fa notare per la sua iniziale vinosità che volge alla frutta, quasi confettura, con il trascorrere degli anni. Secco, asciutto e complesso, ha una grande sensazione pseudo-calorica dovuta alla bassa resa per ettaro delle uve, alla conformazione del terreno unita e all’esclusivo microclima presente nel promontorio del Conero. Abbinamenti consigliati: Ad un anno dalla vendemmia il rosso conero, fruttato, sapido, tendenzialmente tannico, si abbina piacevolmente a cibi succulenti, grassi aromatici, anche a tendenza dolce. Più maturo e morbido si accosta bene a primi piatti di pasta ripiena (tortellini, agnolotti, ravioli) e primi conditi con salse rosse, anche di carne. È consuetudine nella città Dorica abbinare il Rosso conero con lo stoccafisso all'anconetana, a condizione che il vino sia profumato, appena maturo, per contrastare la salsa ricca di profumi aromi. Storia: La DOC è stata riconosciuta nel 1967 e successivamente modificata nel 2004 con l' immissione della DOCG Conero. Nasce da uve coltivate esclusivamente sulle dorsali del monte Conero, che si affaccia direttamente sul mare Adriatico. Il Rosso Conero è il vino nella Regione Marche di cui troviamo più cenni storici. La leggenda più antica ci racconta che il monte Conero sia l'ultimo scoglio emerso rimasto dell’antica Adria, una specie di Atlantide ora sprofondata. Troviamo traccia di questo vino già all’epoca dei monasteri Benedettini: sui documenti ritrovati i monaci parlano esplicitament e di cure fatte con del “nettare ricavato da un particolare sistema in cui venivano utilizzatele uve coltivate sul monte Conero”. Andrea Bacci, medico di Papa Sisto V, in un libro del 1596 fa un gran parlare dei vini del Conero. Riferimenti poetici più recenti li troviamo dal recanatese Giacomo Leopardi, che in alcuni suoi scritti meno conosciuti par la del vino e dell’ubriachezza e fa riferimento ai vini prodotti sulle pendici del monte Conero.

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    € 42,00

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  7. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO "ORI DI VERDICCHIO" VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO "ORI DI VERDICCHIO" VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC

    CANTINA: PONTEMAGNO Vitigno: Verdicchio 100%. Profumo: Delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare. Gusto: Gusto intenso e deciso con tendenza amarognola, che può raggiungere risultati ancora migliori con l’affinamento in bottiglia. Gradazione alcolica: 13,5% Vol. Abbinamenti consigliati: Si può affermare che tutti i piatti della cucina mediterranea trovano soddisfazione dall’accostamento con uno dei “verdicchi”: antipasti, carni bianche (più o meno elaborate), carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Ma è soprattutto con il pesce, i crostacei e i molluschi che vi è lo “sposalizio” d’elezione. Buono anche con le ricette più elaborate che richiedono un vino di forte personalità. Età ottimale: Si conserva bene per due e addirittura tre anni, anche con breve passaggio in botti di legno. Per saperne di più
    € 52,80

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  8. 6 BOTTIGLIE VINO ROSSO "IL RUBJO" ROSSO CONERO RISERVA DOCG

    6 BOTTIGLIE VINO ROSSO "IL RUBJO" ROSSO CONERO RISERVA DOCG

    CANTINA: PONTEMAGNO Vitigno: 100% Montepulciano in purezza. Origine: Il riferimento geografico è il promontorio del Monte Conero sul mare Adriatico e le colline circostanti. Aspetto: Colore rosso rubino intenso, limpido e brillante, volge al g ranat o e aranciati con la maturazione, che avviene con il passaggio in barrique di rovere per circa sei mesi e affinamento in bottiglia. Profumo: Odore gradevole intenso di confettura di frutta rossa che esplode con un’adeguata ossigenazione. Gusto: Gusto pieno, sapore sapido, armonico, polposo fruttato e ricco di corpo. Eccellente equilibrio tannico. Gradazione alcolica:13,5% Vol. Abbinamenti consigliati: Si abbina a piatti con una struttura e succulenza maggiore: fiorentine alla brace, stufati, brasati, cacciagione o selvaggina, grandi primi di carne (pappardelle al cinghiale). Maturo e morbido si accosta bene a primi piatti di pasta ripiena (tortellini, agnolotti, ravioli) e primi conditi con salse rosse. Per saperne di più
    € 85,80

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  9. 6 BOTTIGLIE VINO BIANCO "BACNERO" VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC SUP

    6 BOTTIGLIE VINO BIANCO "BACNERO" VERDICCHIO CASTELLI JESI DOC SUP

    CANTINA: PONTEMAGNO Categoria di appartenenza:Classico Superiore DOC Vitigno:Verdicchio 100% Produzione:Il mosto viene ottenuto selezionando solo i grappoli migliori di Uva Verdicchio tramite la raccolta in cassetta se vendemmia tardiva, pressatura soffice, fermentazione lenta a bassa temperatura e successiva permanenza sulle fecce. Affinamento per 6 mesi in vasca d’acciaio. Vendita annata in corso o annata antecedente. Aspetto:Colore giallo paglierino, a volte con sottili sfumature verdi che volgono al dorato con la maturazione. Profumo:Delicato, fragranza persistente di frutta, con l’invecchiamento assume caratteri complessi, floreali e mandorlati. Gusto:Gusto intenso e deciso con tendenza amarognola, che può raggiungere risultati ancora migliori con l’affinamento in bottiglia. Abbinamenti consigliati:Antipasti, carni bianche (più o meno elaborate), carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Ma è soprattutto con il pesce, i crostacei e i molluschi che vi è lo “sposalizio” d’elezione. Buono, anche, con le ricette più elaborate della ucina tipica marchigiana che richiedono un vino di forte personalità. Per saperne di più
    € 42,00

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  10. 6 BOTTIGLIE PECORINO DI OFFIDA DOCG PONTEMAGNO

    6 BOTTIGLIE PECORINO DI OFFIDA DOCG PONTEMAGNO

    Il vitigno di antica coltivazione nel Piceno è stato riscoperto da alcuni produttori negli ultimi anni.

    Si presta molto bene ad essere vinificato congiuntamente ad altre uve bianche per le sue proprietà di conferire struttura,acidità e tenore alcolico.

    Nella doc Offida la nostra azienda lo vinifica in purezza

    UVE IMPIEGATE:Pecorino 100%

    TERRENI:Medio impasto tendente all'argilloso tra i 200 e 350 metri di altitudine nei comuni di Castel di Lama,Offida e Cossignano.

    CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE:Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli profumo intenso con sentori floreali,frutta gialla matura ed una buona nota di mineralità

    ACCOSTAMENTI GASTRONOMICI: fresco alla temperatura di 12-13° va degustato con antipasti,primi piatti,formaggi freschi e naturalmente cucina marinara.

     

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    € 64,90

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